Conservo ancora nel mio comodino il test della gravodanza.
A diciassette anni , Mary quindici , ci siamo fidanzati per poi sposarci . Un fidanzamento molto lungo durante il quale le crisi duravano forse qualche ora . Mi sono trasferito a Milano , dopo la parentesi Polizia e a Milano ho iniziato i miei sogni. Il mio primo sogno era il matrimoni ,il secondo un figlio .
I miei desideri da li a poco si sono consolidati , abbiamo iniziato la nostra storia d’amore ad Arese con due cuori e una capanna .Mary era ancora impegnato con L’università e il tirocinio in Ospedale ed io lavoravo molto tra la Società i disegni per la Telettra prima l’edicola poi …i tir da scaricare di notte.
Né io né tanto meno Mary avremmo mai consentito a nessuno di aiutarci …Già da scapolo avevo fatto una collezioni di libri sui bambini e un enciclopedia a fascicoli . Scoprimmo di attendere un figlio al mare e da quel giorno che nel mio comodino conservo la provetta del test di gravidanza. Mio figlio e Mary mi hanno insegnato passo dopo passo come essere Padre , come essere amico ho la presunzione di conoscerlo abbastanza bene . Disgraziatamente Roberto è venuto meno quando iniziavo a capire forte dei miei anni . Mi sentivo talmente più forte che non avevo più la paura fobica che Roberto e Erika potessero mettere al mondo prematuramente una loro creatura anzi iniziavo a desideralo .Mi sarebbe piaciuto mettere in campo le cose che già avevo imparato con un loro piccolino..Purtroppo , mannaggia a me , ogni qualvolta che mi sembra di essere più forte immancabilmente una mano sulla testa mi tira giù per terra . Durante la malattia di Mary sentivo ancora più forte la necessita di compattare la mia famiglia che sentivo stava sgretolandosi .Così che appena Mary è uscita dalla stoke unit ed è stata in grado di recepire , alla veneranda età di 48 anni , le ho chiesto di fare un altro figlio . Avevo anche parlato con Roberto telefonicamente e gli avevo chiesto di discutere sulla vita e sulla morte .Roberto come al suo solito e con il solito garbo aveva acconsentito .Non avrei voluto che mio figlio soffrisse quello che io avevo patito nell’attesa di capire se Mary vivesse oppure no . Ma non potevo assolutamente mai immaginare che mio figlio morisse pochi mesi dopo anche perché , durante la rianimazione di Mary, avevo sommessamente dato a Dio la mia vita e quella di mia moglie ma al contempo lo avevo pregato di lasciare stare mio figlio . Oggi quel Dio non lo riconosco più . ...proprio quando iniziavo concretamente a cercarlo . So bene che ogni giorno muoiono bambini anche per la sola sete ma l’accanimento e il momento scelto , un momento di indifesa totale non è degno di un Dio d’amore.
Vent'anni
La mia vita cominciò Come l'erba come il fiore
E mia madre mi baciò Come fossi il primo amore
Nasce così la vita mia Come comincia una poesia
Io credo che lassù C'era un sorriso anche per me
La stessa luce che Si accende quando nasce un re
Una stella una chitarra Primo amore biondo è mio
Con l'orgoglio dei vent'anni Piansi ma vi dissi addio
E me ne andai verso il destino
Con l'entusiasmo di un bambino
Io credo che lassù C'era un sorriso anche per me
La stessa luce che Si accende quando nasce un re
Ma sono qui se tu mi vuoi Amore dei vent'anni miei
Io credo che lassù Qualcuno aveva scritto già
L'amore mio per te e tutto quello che sarà
Io credo che lassù
Nessun commento:
Posta un commento